Secondo José Neves, fondatore e CEO di Farfetch (la più grande piattaforma online che collega più di 700 marchi e negozi offline in tutto il mondo), la digitalizzazione del lusso non può più essere fermata. Secondo lui, il futuro della moda si baserà sull'iper-personalizzazione sia online che nei negozi fisici.
Tuttavia, ciò non avverrà da un giorno all'altro. Secondo Neves, in una conversazione con wwd, sebbene la moda e la tecnologia stiano convergendo, sono ancora distanti in termini di priorità e di visione fondamentale del business.
Ex programmatore e venditore di scarpe, Neves conosce bene entrambi i mondi. Secondo Neves, le aziende tecnologiche "non conoscono la maggior parte delle cose della moda di lusso", in particolare gli elementi magici e intangibili che guidano il business.
"È un'industria di emozioni, estetica e desiderio, e le aziende tecnologiche non hanno queste caratteristiche. La moda è l'opposto di una mentalità tecnologica basata su certi valori materiali", ha detto, indicando Amazon, che secondo lui privilegia proprio questi valori, i prezzi bassi e la spedizione gratuita.
Secondo José Neves, fondatore e CEO di Farfetch (la più grande piattaforma online che collega più di 700 marchi e negozi offline in tutto il mondo), la digitalizzazione del lusso non può più essere fermata. Secondo lui, il futuro della moda si baserà sull'iper-personalizzazione sia online che nei negozi fisici.
Tuttavia, ciò non avverrà da un giorno all'altro. Secondo Neves, in una conversazione con wwd, sebbene la moda e la tecnologia stiano convergendo, sono ancora distanti in termini di priorità e di visione fondamentale del business.
Ex programmatore e venditore di scarpe, Neves conosce bene entrambi i mondi. Secondo Neves, le aziende tecnologiche "non conoscono la maggior parte delle cose della moda di lusso", in particolare gli elementi magici e intangibili che guidano il business.
"È un'industria di emozioni, estetica e desiderio, e le aziende tecnologiche non hanno queste caratteristiche. La moda è l'opposto di una mentalità tecnologica basata su alcuni valori materiali", ha detto, indicando Amazon, che secondo lui privilegia proprio questi valori, i prezzi bassi e la spedizione gratuita.
D'altra parte, la moda non è ancora pienamente consapevole dell'importanza dell'iper-personalizzazione nel marketing e nello shopping. Neves ha affermato che questo è uno dei motivi per cui influencer come Vogue, Glamour, Vanity Fair e Cosmopolitan sono stati superati da Instagram e TikTok.
"Non si può personalizzare una rivista" come un'app, ha detto il fondatore di Farfetch, aggiungendo che i marchi e i rivenditori devono anche pensare a come semplificare l'esperienza degli acquirenti provenienti da regioni diverse e tra la vendita al dettaglio online e offline.
"Ogni acquirente dovrebbe essere trattato come un cliente VIP, ed è qui che entriamo in gioco noi", afferma Neves. "Tutta la tecnologia che creiamo è a beneficio dei marchi di lusso e dei consumatori".
Ha detto che Farfetch spende "centinaia di milioni di dollari" ogni anno in tecnologia e che il suo ruolo è quello di fare il lavoro duro e di essere "compagni e partner nell'innovazione" per i marchi e i rivenditori mentre digitalizzano le loro attività. Farfetch sta già collaborando con marchi, gruppi di moda e Alibaba per collegare i punti del percorso di acquisto e ottimizzare le vendite al dettaglio online e offline.
L'azienda sta collaborando con Alibaba per portare nuovi marchi su Tmall (precedentemente chiamato Taobao Mall, è un sito web di vendita al dettaglio online B2C in lingua cinese basato su Taobao, gestito in Cina da Alibaba Group); sta collaborando con Chanel per i servizi in negozio e con Browns (di cui Farfetch è proprietaria) per i percorsi personalizzati dei clienti e per colmare il divario online-offline nel suo nuovo negozio di Brook Street a Londra.
Farfetch sta anche esplorando e promuovendo nuove tecnologie come i servizi di fitting virtuale, che Neves ritiene abbiano un "enorme potenziale". Ha sottolineato un progetto incorporato da Farfetch tra Off-White e Snapchat, in cui i clienti potevano provare la tecnologia dell'intelligenza artificiale.
La piattaforma online utilizza già la tecnologia di intelligenza artificiale per aiutare i clienti a provare scarpe da ginnastica e occhiali da sole. In futuro, Farfetch la applicherà anche alle offerte del settore beauty: l'azienda prevede di entrare nella categoria della bellezza il prossimo anno per poter presentare un look olistico ai consumatori.
Neves ha anche parlato del recente importante accordo di Farfetch con la Compagnie Financière Richemont e Alibaba.
In una nuova partnership strategica globale, Richemont e il suo alleato cinese Alibaba stanno investendo centinaia di milioni di dollari in Farfetch Ltd. e in una nuova joint venture chiamata Farfetch China. L'obiettivo finale dell'alleanza è quello di fornire ai marchi del lusso un "accesso potenziato" al mercato cinese e di unire la vendita al dettaglio fisica e digitale in un momento in cui un numero sempre maggiore di persone fa acquisti online ma desidera ancora esperienze offline. Come parte dell'accordo, Farfetch ha lanciato le piattaforme di lusso di Alibaba in Cina.
Neves ha dichiarato che gli affari stanno andando "straordinariamente bene", con Farfetch che ha portato più di 3.000 marchi e un pubblico potenziale di 800 milioni di clienti su Tmall. Ha aggiunto che Alibaba si è prefissata di "digitalizzare il mondo fisico a livello globale, non solo in Cina".
In prospettiva, Neves ritiene che l'online rappresenterà il 40% delle vendite di abbigliamento di lusso, mentre l'offline rappresenterà il 60%. Anche l'offline sarà "digitalizzato", come lo è oggi Browns.
Secondo quanto riferito, Browns vuole che il viaggio del cliente inizi ovunque: su un cellulare nel retro di un taxi, su un tablet nella cucina di qualcuno o in un negozio. Il rivenditore vuole essere in grado di comunicare con il cliente in ogni fase del percorso.
Secondo Nevis, il negozio fisico avrà sempre un ruolo da svolgere, "e abbiamo una tabella di marcia molto ambiziosa per il futuro".
August 20, 2024