Luisa Spagnoli
Nel 1877 nasceva a Perugia una delle donne più visionarie del suo tempo, Luisa Sargentini. Tutto il mondo la conosce come Luisa Spagnoli, la donna che è riuscita a portare una piccola città sulla mappa industriale del mondo in non uno, ma due settori contemporaneamente: la pasticceria e la moda. Luisa ha accelerato l'evoluzione della condizione femminile per mezzo secolo, non solo come lavoratrice industriale, ma anche come imprenditrice.
La futura icona di stile nacque nella famiglia di un commerciante di pesce e frutti di mare. Il padre voleva che continuasse la sua attività, ma lei non era interessata alla pesca.
Fabbrica di dolci Bacio Perugina
Nel 1907 Spagnoli, in collaborazione con Francesco Buitoni, Leone Ascoli e Francesco Andreani, aprì una piccola fabbrica di dolciumi. Al momento dell'apertura, l'azienda contava 15 dipendenti.
La creatività, l'ingegno e le capacità imprenditoriali di Luisa Spagnoli portarono alla creazione, nel 1922, dei dolci Bacio, famosi in tutto il mondo. Venivano prodotte utilizzando le nocciole, che abbondavano nel paese. Queste caramelle sono ancora popolari non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Se al momento della fondazione la fabbrica impiegava 15 persone, dopo la Prima Guerra Mondiale, quando gli operai di tutta Europa scioperarono, il numero dei suoi dipendenti superò il centinaio. Come ci è riuscita?
Louise utilizzò con successo le sue capacità imprenditoriali e la sua saggezza femminile. Sviluppò un piano per migliorare gli standard di vita dei suoi dipendenti e lo attuò. Innovatrice del suo tempo, la Spagnoli iniziò a sviluppare il sito della fabbrica con case per i lavoratori, strutture ricreative e un asilo.
Sembra che all'inizio del XX secolo la disuguaglianza fosse dilagante in tutto il mondo e che la posizione delle donne nella società fosse estremamente difficile. Le donne erano occupate con i bambini e le faccende domestiche e il patriarcato prosperava nella società. Al contrario, nella storia dell'imprenditoria italiana, compresa la moda, c'è una donna che ha completamente stravolto il settore: Luisa Spagnoli. Non solo ha anticipato di decenni la concorrenza, ma ha anche introdotto un modo innovativo di fare filato nella moda.
Luisa Spagnoli
Nel 1877 nacque a Perugia una delle donne più visionarie del suo tempo, Luisa Sargentini. Tutto il mondo la conosce come Luisa Spagnoli, la donna che è riuscita a portare una piccola città sulla mappa industriale del mondo in non uno, ma due settori contemporaneamente: la pasticceria e la moda. Luisa ha accelerato l'evoluzione della condizione femminile per mezzo secolo, non solo come lavoratrice industriale, ma anche come imprenditrice.
Il talento imprenditoriale di Luisa Spagnoli non si limitava alle caramelle. Nel 1928, Luisa Spagnoli entrò nel settore della moda. Dopo uno dei suoi viaggi a Parigi, portò con sé in Italia dei conigli d'angora. Nessuno nel Paese li aveva mai allevati prima e questa fu una vera innovazione. Innovativo fu anche il modo in cui Luisa Spagnoli li utilizzò. Iniziò a produrre prodotti in piuma di coniglio senza uccidere gli animali.
La futura icona di stile è nata in una famiglia di commercianti di pesce e frutti di mare. Il padre voleva che continuasse la sua attività, ma lei non era interessata alla pesca.
Fabbrica di dolci Bacio Perugina
Nel 1907 Spagnoli, in collaborazione con Francesco Buitoni, Leone Ascoli e Francesco Andreani, aprì una piccola fabbrica di dolciumi. Al momento dell'apertura, l'azienda contava 15 dipendenti.
La creatività, l'ingegno e le capacità imprenditoriali di Luisa Spagnoli portarono alla creazione, nel 1922, dei dolci Bacio, famosi in tutto il mondo. Venivano prodotte utilizzando le nocciole, che abbondavano nel paese. Queste caramelle sono ancora popolari non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Se al momento della fondazione la fabbrica impiegava 15 persone, dopo la Prima Guerra Mondiale, quando gli operai di tutta Europa scioperarono, il numero dei suoi dipendenti superò il centinaio. Come ci è riuscita?
Louise utilizzò con successo le sue capacità imprenditoriali e la sua saggezza femminile. Sviluppò un piano per migliorare gli standard di vita dei suoi dipendenti e lo attuò. Innovatrice per il suo tempo, la Spagnoli iniziò a sviluppare l'area della fabbrica con case per gli operai, strutture ricreative e un asilo.
Se la donna era destinata al ruolo di casalinga, con l'inizio della guerra molti mariti andarono al fronte e il gentil sesso dovette non solo andare a lavorare, ma anche assumere il ruolo di capofamiglia. Le condizioni che Spagnoli creò per loro le aiutarono a superare i momenti difficili.
Mentre altre fabbriche chiudevano, quella di Luisa Spagnoli prosperava. Alla fine della guerra, l'azienda impiegava diverse centinaia di persone.
Il colosso dolciario Bacio Perugina rimane una delle fabbriche più famose d'Italia e la città di Perugia la capitale del cioccolato.
Casa di moda Luisa Spagnoli
Gli animali non venivano uccisi, ma la piuma veniva accuratamente pettinata. Dalla piuma si ricavavano filati caldi e ariosi, che venivano utilizzati per realizzare scialli, maglioni, cappotti, sciarpe e scialli.
La qualità del tessuto, le silhouette femminili e il taglio elegante furono subito apprezzati dai compratori italiani e stranieri. All'epoca il filato veniva importato in Italia dall'Europa. Era di scarsa qualità e i prodotti realizzati con esso non erano durevoli. Il prodotto offerto da Luisa Spagnoli era innovativo in termini di produzione, qualità e aspetto.
La fondatrice del marchio Luisa Spagnoli non ha mai atteso il vero trionfo del suo marchio. Morì il 21 settembre 1935 per un cancro alla gola.
Il lavoro certosino della Spagnoli fu continuato dal figlio Mario. Egli trasformò l'attività da artigianale a industriale e dotò l'azienda di una propria rete di vendita al dettaglio, concepita esclusivamente per la vendita dei suoi prodotti. La prima boutique Luisa Spagnoli fu aperta a Perugia nel 1940. Seguirono negozi a Firenze, Roma, Venezia, Napoli e Milano, e presto in tutto il mondo.
Luisa Spagnoli oggi
Oggi il marchio Luisa Spagnoli produce abiti non solo in lana d'angora, ma anche in tessuti, pizzo, seta, cashmere, raso, organza. Gli abiti Luisa Spagnoli sono stati più volte indossati dalle icone del loro tempo: Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Kate Middleton.
Gli abiti del marchio sono eleganti e femminili. Gli outfit di Luisa Spagnoli sono adatti sia per l'abbigliamento quotidiano che per gli eventi mondani. Sorprendentemente, l'azienda riesce a rivelare i lati migliori dell'immagine e del gusto di una donna. Non solo i fan del marchio sono d'accordo, ma anche gli addetti ai lavori: il marchio è stato insignito del Premio Leonardo per le Qualità Italiane per aver contribuito a sviluppare e rafforzare lo status dell'abbigliamento italiano.
Oggi il marchio è gestito da Nicoletta Spagnoli, quarta generazione di eredi di Luisa Spagnoli. L'imprenditrice riesce a mantenere le tradizioni della fondatrice del marchio e, allo stesso tempo, a creare collezioni aggiornate. Oggi ci sono più di 200 negozi Luisa Spagnoli nel mondo, situati nei quartieri più alla moda di ogni città.
November 12, 2024