Dal suo primo provino ai ruoli che ha perso, ecco 5 cose che non sapevi su Anne Hathaway.

Negli ultimi mesi, Anne Hathaway è tornata sotto i riflettori con una serie di ruoli di grande successo e uno stile più che impressionante. È apparsa per la prima volta in "WeCrashed", la serie di Apple TV+ che racconta l'ascesa e la caduta di "WeWork". Più di recente, ha sfilato sul red carpet al Festival di Cannes per promuovere il suo ultimo film, un dramma storico intitolato "Armageddon Time", in cui recita insieme a Oscar Isaac e Jeremy Strong. È stata anche vista sul set del thriller psicologico "Duelles" con Jessica Chastain. Mentre l'attrice festeggia oggi il suo 40º compleanno, Vogue ti svela 5 cose che probabilmente non sapevi su Anne Hathaway.

Oltre alle sue ambizioni di attrice, da bambina Anne Hathaway sognava di diventare suora:
"Quando ero più giovane, ho pensato di diventare suora per un po'", ha detto una volta. "Sai com'è quando cresci e vuoi fare molte cose diverse, ma volevo essere un'attrice prima di voler diventare suora. Essere suora era più una cosa separata". Anne Hathaway, che è stata cresciuta cattolica, ha rotto con la chiesa dopo che suo fratello maggiore ha fatto coming out. "Tutta la famiglia si è convertita all'episcopalianesimo dopo che mio fratello maggiore ha fatto coming out", ha detto Anne Hathaway. "Perché dovrei sostenere un'organizzazione che ha una visione limitata di mio fratello, che amo con tutto il cuore?" Ma essere episcopaliana non le è andato esattamente a genio. "Quindi sono... niente", dice. "Che diavolo, sto creando me stessa. In un certo senso, sono in costruzione".

La sua carriera è decollata dopo essere caduta da una sedia durante un provino:
Anne Hathaway è diventata una star mondiale dopo aver ottenuto il ruolo di Mia Thermopolis in "Il diario della principessa". A differenza di altre storie di successo viste e riviste, Anne Hathaway ha ottenuto il ruolo con un solo provino. La storia va così: mentre viaggiava in Nuova Zelanda per recitare in un film indipendente chiamato "The Other Side of Heaven", ha fatto una sosta di 26 ore a Los Angeles, dove ha fatto un provino per un piccolo film, "The Princess of Tribeca" (il titolo originale di "Il diario della principessa"). Lì ha incontrato il regista Garry Marshall e i due hanno subito fatto colpo l'uno sull'altro. "Ad un certo punto del provino", ricorda Anne Hathaway, "mi sono molto nervosa e sono caduta dalla sedia, e penso che sia quello che l'ha impressionato di più".

Prova ancora gratitudine per quel ruolo.
Ogni anno dal momento in cui è uscito "Il diario della principessa" nel 2001, nel giorno dell'anniversario del film, Anne Hathaway dice che ci ripensa e prova gratitudine: "Mi ricordo [quel giorno] e ringrazio l'universo, un grande grazie di cuore perché è stato il giorno in cui i miei sogni si sono avverati. Ci sono molti aspetti della mia vita che sono molto banali, ma ce ne sono anche molti che sembrano un vero e proprio racconto di fata. Quel giorno è iniziata la mia favola".

La sua carriera è piena di momenti "che avrebbero potuto essere":
Nonostante Anne Hathaway abbia recitato in molti film di successo degli ultimi dieci anni, in realtà ha rifiutato un ruolo principale nella commedia di Judd Apatow "Una notte da leoni". Perché? Perché si sarebbe sentita a disagio con la scena relativamente esplicita del parto nel film. "Il mio problema era che, non avendo ancora vissuto la maternità, non sapevo come mi sarei sentita dall'altra parte del parto", ha detto nel 2012, quattro anni prima della nascita di suo figlio Jonathan, seguita nel 2019 dalla nascita dell'altro figlio Jack. Ha aggiunto: "Avrei potuto dare alla luce un bambino e pensare, 'Oh, beh, avrei dovuto davvero fare questo film'. Il ruolo è finito per andare a Katherine Heigl.

Non ha paura di prendere spunto dalla madre quando si tratta dei suoi grandi ruoli:
Come madre, come figlia. La madre di Anne Hathaway, Kate, anch'essa attrice teatrale, ha interpretato il ruolo di Fantine nel primo tour statunitense di "Les Misérables", lo stesso ruolo che ha fatto vincere ad Anne Hathaway un Oscar nel 2013. "Mi ha raccontato molto della sua esperienza nel interpretare Fantine, cosa che mi ha davvero aiutato a credere che ce l'avevo nel sangue", ha detto. "Penso che questo mi abbia permesso di connettermi a un livello più profondo con il mio personaggio, sapendo quanto significasse per lei". La madre di Anne Hathaway ha poi detto che lo studio intenso del personaggio da parte della figlia ha finito per insegnarle una cosa o due sul ruolo. "So che sono sua madre, ma penso che lei sia la Fantine perfetta", ha detto al Los Angeles Times. "Non sento di essermi addentrata nel personaggio tanto quanto lei. Anne mi ha aperto gli occhi sul personaggio grazie a tutte le ricerche che ha fatto".